La Poetica

La concezione dell'arte svolge per Aristotele un ruolo estremamente positivo nel processo di formazione dell'uomo, a differenza di quanto pensava Platone. L'arte secondo il filosofo aveva due funizoni: una conoscitiva e una catartica. La prima descrive la realtà elevandola a un grado maggiore di universalità, infatti mira non al vero ma al verosimile e trascrive i fatti inserendoli in un disegno unitario, ordinato e completo secondo la regola delle tre unità di azione, di tempo e di luogo. Per questo essa è una forma di conoscenza superiore alla storia e prossima alla filosofia. La seconda invece purifica l'animo dalle passioni negative.
Aristotele tratta anche il tema della retorica, che secondo lui si occupa delle tecniche per provocare la persuasione. Per Aristotele si ha persuasione quando si rispettano questi tre principi:
▪︎l'oratore deve essere onesto e degno si fede, in modo da destare nel pubblico attenzione e rispetto;
▪︎l'oratore deve essere bravo a generare nell'anima degli ascoltatori le giuste emozioni circa l'argomento trattato;
▪︎l'oratore deve essere in grado di motivare razionalmente, con adeguate argomentazioni, le tesi che intende sostenere.
La retorica presuppone inoltre onestà, bravura e capacità argomentativa dell'oratore.